INTOLLERABILE ... insostenibile ... incredibile...

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Luciana75
view post Posted on 17/5/2007, 15:01




Il fatto è che ormai certi farmaci sono entrati nella nostra quotidianità come niente fosse....quante volte di fronte a un dolore qualcuno consiglia di prendere un antidolorifico?
Io che da 3 giorni viaggio con un semplice raffreddore, mi sento in continuazione dire: Ma non prendi niente?
E cosa devo prendere?!? Lasciamo che passi!
Troppa leggerezza!!!!
 
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Varechina
view post Posted on 17/5/2007, 15:44




....Quindi lottiamo per una maggiore e migliore educazione all'uso dei farmaci, investendo i docenti di tutti i gradi scolastici in un comune programma educativo.
Cominciamo a instillare ai nostri figli un sano concetto di resistenza attiva alle patologie banali di tutti i giorni.
Attraverso una riaffermazione della competenza del "sé" non solo migliorerà la coscienza dei nostri ragazzi, ma si toglierà spazio alle piccole e transitorie malattie per mezzo di un miglioramento della competenza immunitaria.
Non ultimo il rilievo di un cospicuo risparmio in termini di farmaci non consumati.
 
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aude
view post Posted on 17/5/2007, 16:32




CITAZIONE (Varechina @ 17/5/2007, 16:44)
Attraverso una riaffermazione della competenza del "sé" non solo migliorerà la coscienza dei nostri ragazzi, ma si toglierà spazio alle piccole e transitorie malattie per mezzo di un miglioramento della competenza immunitaria.
Non ultimo il rilievo di un cospicuo risparmio in termini di farmaci non consumati.

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fatelo capire ai nostri figli..... che vedono padri che ingurgitano per un leggero raffreddore di tutto..... qui il raffreddore è nna tragedia.... immane.... se poi io vomito.... è norma..anche se è vomito "cerebrale" o nausea meningea...
varechina, i medici di famiglia???? uno sterminio???

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..... qui invece i medici nostri sono allo sterminio perchè non possono prescrivere alcuni farmaci per i costi... varechina il semplice solumedrol, io lo tollero bene....devo litigare perchè non mi sia dia sia urbason che bentelan..che mi alzano la pressione, emicrania e altro....
ma questi ad esempio sono economici...contro il medrol che costa.... ecco qui...fammi capire...

se il solumedrol è un farmaco di elezione, perchè non usare solo quello? :angry: :( :cry: :ph34r: :ph34r: :angry: :unsure: :unsure:

Edited by Romeo61 - 17/5/2007, 17:39
 
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Varechina
view post Posted on 17/5/2007, 17:58




...Ed é a questo punto che comincio ad arrabbiarmi con l'industria del farmaco.
Stone e Pauling evidenziarono come, nell'ambito dei mammiferi, gli unici ad ammalarsi di ictus e ischemia cardiaca fossero solo l'uomo e la scimmia...
Prima del letargo invernale l'orso ha livelli di colesterolemia pari o superiori a 400 mg./dl., come dire:... poco sangue nel burro!!!....ma, c'è un grosso ma...produce autonomamente 10 grammi di acido ascorbico/die, quanto basta e avanza a proteggergli arterie cardiache e cerebrali dal danno ischemico prodotto dall'eccesso di colesterolo.
L'uomo, prodotto finale della filogenesi dei mammiferi evoluti, non produce acido ascorbico.
Consci di questa realtà biochimica, ovviamente non propagandata, gli industriali hanno cominciato proditoriamente a oscurare il sapere intorno alla vitamina C, a imporre alla FDA strategie alternative all'uso dell'acido ascorbico per la prevenzione e cura di molteplici patologie, a indicare come RDA (razione quotidiana raccomandata) un quantitativo di vitamina C assolutamente risibile rispetto alle esigenze dell'organismo umano: 200 mg./die...sic!!!
La sperimentazione di Linus Pauling consentì di evidenziare che 6 grammi al giorno di vitamina C, associati a 6 grammi di lisina, erano un ottimo preparato per combattere gli accumuli aterosclerotici localizzati sull'intima delle arterie.
Le testimonianze a favore della "magica pozione" sono migliaia, facilmente attingibili sul web, consultando tutti i motori di ricerca alla voce: Linus Pauling- heart therapy...
Gli scienziati che hanno continuato gli studi di Pauling hanno apportato piccole modifiche alla formula originale, tali da migliorare la rapidità d'azione del mix vitaminico-aminoacidico, che, contrariamente ai farmaci in uso per il contenimento della colesterolemia, non presentano effetti collaterali e sono a bassissimo costo.
L'informazione scientifica quindi non deve essere pilotata dall'industria del farmaco, é moralmente inaccettabile insegnare ai nostri figli che, per integrare la nostra cronica carenza di vitamina C, basti una spremuta di agrumi!
E' falso, tendenzioso, ideologicamente scorretto, colluso con Big Pharma.
Le basi atomiche della patologia risiedono nell'alterazione delle orbite periferiche delle molecole tissutali.
La funzione antiossidante delle vitamine A, C ed E assicura la stabilizzazione di tali orbite...ma, come avevano intuito Stone, Pauling, Di Bella...secondo schemi posologici di gran lunga superiori a quelli che la stampa medica asservita ci ha voluto far credere sino a oggi.
 
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Varechina
view post Posted on 18/5/2007, 10:43




Lusinga...!!!Cari Amici,
La notizia che ho approfondito, relativa alla nimesulide e ai suoi catastrofici effetti é stata, com'é piccolo il mondo, ripresa da "altri" siti....con riferimenti che documentano la palese scopiazzatura del canovaccio.
Fa tuttavia piacere rilevare come, su siti apertamente schierati a favore di Big Pharma, alcuni iscritti postino contro i veleni che l'industria distribuisce alla popolazione.
....Saranno presto bannati!!!
 
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aude
view post Posted on 18/5/2007, 10:55




evvaiiiiiiiiii!!!
 
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lino64
view post Posted on 18/5/2007, 18:49




ciao a tutti.
Che ne pensate della risposta datami da Veronesi su Sportello Cancro? Sara' una procedura dell' OMS, ma io la ritengo stupida e senza nessuna logica!!!
 
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pierafrancesco
view post Posted on 18/5/2007, 19:12




Lino ciao,
come al solito è una non risposta
se bisogna seguire gli stessi metodi, parametri e criteri della scienza per poter fare una sperimentazione, ma che razza di sperimentazione è????
Secondo me ha un libro dove sono scritte delle risposte e lo apre a caso, chiudendo gli occhi e puntando il dito....
CITAZIONE
tuttavia ribadisco che la scienza non è un’opinione ma una disciplina del pensiero che progredisce in base a principi

Ma cosa vuol dire, ma quali principi...quelli di uccidere la gente?????
 
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Romeo61
view post Posted on 18/5/2007, 21:27




lettera aperta :

pensaci Umby ... pensa a quanto potresti avere da guadagnare non dico ad abiurare il '98, ma solamente a concedere il beneficio del dubbio ... prova a dire: "effettivamente una terapia biologica meritava un più lungo periodo di osservazione rispetto a quello sufficiente e necessario per valutare una terapia citolitica...."

Che ti costa? dopotutto sarebbe lo stesso parametro usato per la Fenretinide ... 10 anni di raccolta punti liebig per dire ... che "effettivamente protegge" e quindi la facciamo diventare un presidio terapeutico preventivo ...
 
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Adler Wolf
view post Posted on 18/5/2007, 22:28




L'uomanguilla, ovvero: l'ineffabile Umby.

Umby è un uomo che riesce a sopravvivere, a differenza dei suoi pazienti.
Nun se sa mai...non si è voluto sporcare le mani con la Grande Porcata del '98...ma non vuole mettersi il cappio esecrandola palesemente.
Sa vivere cari miei. Per stare a galla non ha solo le stesse proprietà di suoi colleghi..., ma anche la furbizia.
E' anche vero che qualcuno ha detto che "la furbizia è l'intelligenza dei cretini".
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maurizio-the-president
view post Posted on 19/5/2007, 00:22




Se posso ribadire,secondo me è l'arma dei cretini assassini.
Il caro Umby,alias iena ridens,pensa di riuscire a mettere tutti a tacere,ma si sbaglia ,e di molto,le sue cazzate,le può raccontare a chi ha un'istruzione pari alla sua,si evince che non è abituato a confrontarsi con chi ....capisce qualcosa.
Recentemente,gli avevo chiesto quale fosse la sostanza per cui fosse dichiarata tossica lìMDB......mi ha censurato sto ...brav'uomo.
Compatitelo ragazzi,fa pena.
Io,che mi accupoi di abbigliamento,metto in crisi SUA SANTITà SORRIDENTE:
é un poverino,i miei fratelli,Ronny e Milos ,possiedono molta più intelligenza di Lui...povero raccattatore di offerte.l
Ciao Guagliò
 
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pierafrancesco
view post Posted on 19/5/2007, 07:02




Due importanti studi pubblicati da Lancet e dal British Medical Journal
Aspirina protegge dai tumori, nuove conferme
Buon effetto preventivo nei confronti dei carcinomi del colon. Ma gli effetti collaterali frenano l’ipotesi di un uso su larga scala.

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MILANO - Ha più di cent’anni, ma non li dimostra. Anzi, nel tempo continua a presentare virtù insospettate e a candidarsi per utilizzi potenzialmente diversi da quelli più classici. L’acido acetilsalicilico, meglio noto come Aspirina, sta conoscendo un nuovo momento di popolarità nell’ambito della prevenzione oncologica. Dopo alcuni anni di risultati controversi, infatti, ora due importanti studi sembrano spostare l’ago della bilancia verso un effetto preventivo certo che, almeno in alcune categorie di pazienti e a determinate condizioni, sarebbe significativo e degno di essere preso in seria considerazione.
Il primo lavoro, appena apparso sulla rivista Lancet, riguarda i rapporti tra Aspirina e tumore del colon. Gli epidemiologi del Radcliffe Infirmary (il più antico ospedale di Oxford, in Gran Bretagna) sono andati a vedere che cosa era successo a oltre 7.500 persone che - a partire da una ventina di anni fa - avevano assunto per almeno cinque anni dosi quotidiane di Aspirina pari a 300, 500 o 1.200 milligrammi. I risultati hanno dimostrato che l’effetto preventivo c’è, può arrivare addirittura al 70 per cento di tumori in meno negli individui trattati, rispetto alla media attesa, ed è misurabile già al dosaggio più basso, a patto che si aspettino almeno dieci anni, perché prima non emerge alcun beneficio.
A questi dati si aggiungono quelli riportati dal British Medical Journal, questa volta incentrati sui rapporti tra Aspirina e tumori in generale, ottenuti dallo Iowa Women’s Health Study, un ampio sudio presentato all’ultimo meeting dell’American Association for Cancer Research di Los Angeles. I ricercatori hanno coinvolto nel 1992 circa 22.000 donne in menopausa e senza una storia di tumori o di malattie cardiovascolari alle spalle. A queste donne è stato chiesto se avessero fatto uso di Aspirina e in quali quantità; a distanza di anni, tra coloro che ne assumevano regolarmente è emersa una diminuzione del 16 per cento dell’incidenza di tumori e del 13 per cento della mortalità attribuibile a questa malattia; al contrario, le donne che avevano assunto altri farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), non sembravano aver avuto alcuna protezione.
«Questo studio - commenta Carlo La Vecchia, direttore dell’Unità di epidemiologia dell’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri di Milano - rinforza quella che è ormai un’opinione diffusa tra gli esperti, e cioè che l’acido acetilsalicilico, grazie anche ai suoi molteplici effetti (per esempio, sulla morte cellulare programmata, o apoptosi, e sulla formazione di vasi sanguigni da parte del tumore) inibisca la degenerazione neoplastica. Il fatto che l’azione inibitoria non si veda utilizzando altri FANS dipende probabilmente dalla grande confusione che tuttora esiste per questi farmaci: si tratta di numerose molecole non analizzate in modo altrettanto specifico. Del resto, non ci sono molti motivi per farlo: l’Aspirina funziona, è conosciuta anche nei suoi effetti collaterali e costa meno di tutti gli altri FANS in tutti i Paesi del mondo (solo da noi ha tuttora prezzi che risultano incomprensibili)».
Anche sulla prevenzione del tumore del colon retto La Vecchia ha un orientamento positivo: «Non sembrano ormai esserci dubbi - spiega - sul fatto che l’acido acetilsalicilico, a dosaggi superiori a quelli consigliati per la prevenzione dell’infarto (che si aggirano attorno ai 60 milligrammi al giorno) e non inferiori a 300 milligrammi, per assunzioni non inferiori ai cinque anni, protegga in maniera efficace dalla formazione di adenomi e anche di tumori. La questione del periodo di latenza si spiega con il fatto che il tumore è una malattia a crescita lenta e occorre attendere almeno un decennio per verificare un effetto di questo tipo. Lo studio del Radcliffe Infirmary, tra l’altro, è importante proprio per questo: ricerche analoghe che in passato erano giunte a conclusioni opposte erano basate su periodi di tempo più brevi (e non di rado su dosaggi inferiori), durante i quali non sarebbe comunque stato possibile vedere nulla».
Si avvicina dunque il momento in cui sarà consigliato a tutti di assumere Aspirina per prevenire il cancro?Non proprio, come sottolinea La Vecchia: «Il farmaco, si sa, può provocare sanguinamenti gastrointestinali e ulcere, e va quindi assunto con cautela e solo dopo un’attenta valutazione del bilancio tra rischi e vantaggi: per questo non è al momento in vista una prescrizione di massa né, probabilmente, lo sarà mai. Più probabile - aggiunge La Vecchia - è l’ipotesi che, in coloro che lo assumono per prevenire le malattie cardiovascolari, dopo un controllo attento della tossicità, sia consigliato un aumento delle dosi fino a raggiungere quella efficace anche sui tumori, soprattutto se queste persone presentano una storia familiare o altri fattori che aumentano il rischio soggettivo». A queste considerazioni fanno eco quelle di Andrew Chan, della Gastrointestinal Unit del Massachusetts General Hospital di Boston, chiamato da Lancet a commentare lo studio sul tumore del colon: «Anche se è prematuro pensare di consigliare Aspirina a tutti - scrive Chan - il messaggio è chiaro: la chemioprevenzione (cioè la somministrazione di farmaci allo scopo di scongiurare la formazione di un tumore, ndr) potrebbe essere una via percorribile, e studi come questi aiutano a completare un quadro che, una volta terminato, fornirà l’identikit preciso di quelle persone che possono beneficiare di una terapia di questo tipo».

CITAZIONE
la chemioprevenzione (cioè la somministrazione di farmaci allo scopo di scongiurare la formazione di un tumore, ndr) potrebbe essere una via percorribile,

??????CHEMIOPREVENZIONE????
 
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Varechina
view post Posted on 19/5/2007, 09:58




Carissima Piera,
la natura ci ha dotato del bagaglio farmacologico adatto alla prevenione dei tumori.
Le sostanze sono note già da molti decenni, l'industria ha però ritenuto necessario, per la sua sopravvivenza, tacitarne gli effetti e oscurare i canali informativi.
Tanto per citarne alcune: tutte le vitamine (a dosaggi che, ovviamente, non sono quelli raccomandati dall'FDA),
epigallocatechinagallato (estratto deteinato del thé verde), astaxantina, acido tioctico, acido folico, tutti gli aminoacidi (essenziali e non, con particolare riferimento alla lisina e all'arginina) e tante, tante altre sostanze presenti in natura.
Credo molto nella prevenzione alimentare e nella supplementazione antiossidante ad altissimo dosaggio sulla base degli insegnamenti del Prof. Pauling.



Ragazzi, Umby al momento è impegnato con testamento biologico, dazioni da pazienti in premorienza senza notaio, conti, tanto per intenderci, a sette zeri!!!
Se si sospende la "filiera" del veleno...tutti 'sti soldi come entreranno nelle tasche della ricerca?...ricerca?
Beato chi ci crede.
 
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Romeo61
view post Posted on 19/5/2007, 10:21




...a ecco ....di "attacco preventivo" si tratta?

quando la botte sarà piena famo della chemio un bel falò ... e chi s'è visto s'è visto?

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Edited by Romeo61 - 19/5/2007, 11:47
 
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Varechina
view post Posted on 19/5/2007, 10:31




“Rendere facili le scelte salutari” è lo slogan del programma, nato per prevenire o modificare tutti quei comportamenti nocivi che costituiscono i principali fattori di rischio per le malattie croniche più frequenti. Molte sono le iniziative promosse dalla campagna, alcune già in via di attuazione:

“Non solo merendine” è un’iniziativa promossa da Aidi, l’associazione che raccoglie circa l’85 per cento di tutte le aziende produttrici di dolci, e da Assobibe, l’associazione di aziende produttrici di bevande analcoliche, che si impegnano a rinunciare alla commercializzazione di questi prodotti nei distributori automatici presso le scuole elementari e medie. Al loro posto, solo frutta fresca.

“Un’etichetta chiara e semplice da leggere” è l’impegno preso dalle associazioni aderenti a Federalimentare, con lo scopo di rendere più chiare le etichette sul contenuto dei cibi.

“Non più alcol per i nostri ragazzi” è il principio su cui si poggerà il nuovo Codice etico di autoregolamentazione, sottoscritto da Assobirra e Federvini insieme ai ministri dell’interno, dei trasporti e per le politiche giovanili e sportive.

“Mangiar bene e sano” è lo scopo di sindacati, produttori e aziende impegnate a promuovere e controllare la qualità del cibo nelle mense scolastiche, ospedaliere e aziendali.

“No ai messaggi pubblicitari ingannevoli e distorti” è l’impegno sottoscritto dai soggetti firmatari di sorvegliare attentamente la corretta applicazione dei codici di autoregolamentazione della pubblicità.

“Siamo di fronte a un vero programma quadro di iniziative, azioni e alleanze e di comunicazione diretta ai cittadini, per consentire al Paese di guadagnare salute, aiutando contestualmente la sostenibilità del Sistema sanitario nazionale, sia in termini economici che di efficacia degli interventi. Inoltre, sarà istituito presso il ministero un tavolo tecnico che seguirà la realizzazione di ogni singola iniziativa”, ha concluso il ministro Livia Turco.

Ragazzi...
i cervelli vulcanici del ministero si sono attivati.......
Obesità, diabete giovanile, ipertensione arteriosa, epatopatie alcoliche....saranno un vecchio ricordo.
"Non solo merendine"
"Non più alcool, per i nostri ragazzi" le parole d'ordine dei "generali" dell'italica sanità (?)
Amici, con questa dirigenza non c'é da temere: banane a scuola e protossido in corsia.
Allegria!!!
 
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